venerdì 14 maggio 2010

La casetta in Canadà

Premessa:
ci ho messo un po' di tempo a scrivere questo post... perché dovevo accertarmi che quello che scrivevo corrispondesse a realtà...

«Per l’acquisto della casa alle due signore ho versato solo la somma pattuita di 610mila euro. Degli assegni firmati dall’architetto Angelo Zampolini non so nulla. Con lui non ho rapporti personali. Anzi non mi ricordo nemmeno se e quando l’ho conosciuto»

queste le parole dette dall'Ex Ministro Scajola per difendersi dalle accuse che lo vedevano implicato in una serie di favoritismi e cosucce varie....

a queste parole... un dubbio mi ha subito assalito...:

Ma vuoi vedere che anche a me qualcuno ha pagato la casa e io non ne so niente?
subito mi sono messo all'opera per risolvere l'arcano mistero... e con fare furtivo e losco mi sono introdotto negli uffici comunali, e facendo un po' di domande qua e là, sono riuscito ad arrivare all'archivio catastale... (le domande non erano sulla mia casa... ma per sapere dove si trovasse gli ufficio, visto che ho trovato 4-5 impiegati zelanti che non sapevano nemmeno dove fossero...)
eccomi vicino alla risoluzione del caso...
DRAMMA: la casa veramente non è intestata né a mio padre né a mia madre...
quindi eccomi nella stessa situazione di Scajola....

c'è solo una piccolissima differenza che, e cioè che la casa dove abito io è intestata a mio nonno... che dopo 70 anni di lavoro, ha investito quello che ha guadagnato con il lavoro nella terra, in qualche immobile per i suoi 3 filgi.

quindi con somma delusione, sono tornato a casa... giunto purtroppo solo a quelli come Scajola regalano casa (a loro insaputa tra l'altro)...

e a noi non ci resta che lavorare... e lavorare duro...

...stay tuned...

lunedì 3 maggio 2010

Perchè "Volatili per diabetici"?


Il titolo di questo blog è tratto dal film "Fracchia la belva umana", una scena da "oscar comico" in cui ci sono Lino Banfi e Paolo Villaggio....

ringrazio per l'idea mio cugino Alessio...

tutto ciò, per scherzare sulle situazioni e sulle esperienze di vita che ogni giorno affrontiamo...
perché in fondo, senza un po' di ironia , dovremmo buttarci da un balcone o sotto ad un treno in media una volta ogni 3-4 minuti...

questo blog non ha uno scopo preciso... ne tanto meno la presunzione di assurgere a "libro delle verità" (azz... che paroloni che stiamo iniziado a usare), ma sarà semplicemente un posto su cui scrivere quello che di strano accade intorno...

chiunque potrà scrivere e commentare soprattutto, e spero diventi una specie di "punto di incontro".

.... e mo' so cazzi amari ....